14 ottobre 2011

Un venerdì sera qualunque

Venerdì sera nell'immaginario comune della famiglia media italiana dovrebbe essere sinonimo di ...sospiro di sollievo...domai è sabato!

Me si sveglia ogni venerdì mattina con questa illusione, dimentica del fatto che:
- la parola "comune" è stata bandita dalla di Me casa ormai un decennio fa
- la parola "media famiglia" non è mai stata bandita per il semplice fatto che nella di Me casa non è mai proprio entrata

Così è sera, e Me, in ultimo barlume di illusione programma la giornata di domani:
- sveglia alle 7.00 max, che Valentino a scuola ci va anche di sabato, e se per caso hai la fortuna di non sentire la sveglia, il bufalus addormentatus non mancherà di aprire le porte a spallate;

- aiuto compiti del topo, attività che si protrae per diverse ore nell'arco del we, che le maestre del topo sono brave  ma questi bambini la tesi la discuteranno tra 15 anni!

- spesa all'Esselunga, che di sabato non c'è nessuno....

- estetista, che le coccole o te le fai tu, o devi aspettare che il topo scopra che è uscito il nuovo gioco della wii

- acquisto gadget per la gatta esaurita (poteva la gatta di Me essere diversa?) che priva di tiragraffi sta devastando il divano

- cena (al ristorante) che in qualche modo il Direttore questa Me se la deve pure tener buona!

Alla fine di questa lista le illusioni di Me sono tutte sparite....
spengo la luce e forse domani sarà già un tranquillo lunedì di paura!

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